Il pagamento degli anticipi Pac 2023 pari a 2,4 miliardi a oltre 722 mila agricoltori a partire dal 16 ottobre rappresenta un ottimo risultato, lontano da ogni aspettativa, possibile grazie al lavoro di squadra messo in campo dal Ministero dell’Agricoltura con Agea, Regioni e CAA. Se negli anni precedenti quanto raggiunto appariva scontato, non lo era affatto quest’anno con l’entrata in vigore della nuova Pac che non poche difficoltà ha incontrato da un punto di vista burocratico e organizzativo anche da parte dei CAA. Permettere ai nostri agricoltori di ricevere gli anticipi vuol dire dare loro un’opportunità in tema di liquidità in un momento molto delicato dove eventi climatici avversi, prezzi dei prodotti, peronospora e costi di produzione hanno messo a dura prova la sopravvivenza delle aziende agricole. Le nostre aziende hanno finalmente ricevuto una boccata d’ossigeno con la possibilità di affrontare la quotidianità e guardare al futuro con un pizzico di ottimismo, serenità e sicurezza.

«Ampia soddisfazione – afferma Lucia Masciulli Responsabile dell’UCI di Canosa di Puglia –  nei confronti dell’operato del governo Meloni che grazie alla solerzia e alla lungimiranza del ministro Lollobrigida, alla Senatrice di Fratelli D’Italia Anna Maria Fallucci e all’onorevole Giandonato La Salandra, hanno posto molta attenzione al mondo agricolo italiano. Il pagamento degli anticipi Pac, in un momento oggettivamente difficile, consentirà agli agricoltori di affrontare le tante emergenze con la possibilità al contempo di programmare investimenti futuri».