«L’intensificazione dei controlli nelle campagne in occasione della campagna olearia 2023-2024 predisposto dalla Prefettura BAT lo scorso 12 ottobre, inizia a portare i suoi frutti. Il grido d’allarme degli agricoltori e delle associazioni di categoria – spiega il Sindaco di Canosa, dott. Vito Malcangio – non è stato vano ma anzi è stato fin da subito oggetto delle attenzioni dell’Amministrazione Comunale che ha inteso farsi portavoce delle preoccupazioni del mondo agricolo nelle sedi opportune». Una nota dell’ente comunale spiega il lavoro che si sta facendo per arginare una problematica che crea non pochi problemi sul territorio.

«Il dispiegamento e l’impegno dei Carabinieri della Stazione di Canosa sul territorio è stato fin da subito incessante ed i controlli, infatti, hanno portato nei giorni scorsi all’individuazione e all’arresto nelle campagne di Canosa di tre soggetti colti in flagranza di furto ed intenti nell’asportare quantitativi di olive notevoli destinati al mercato nero delle olive rubate. I Carabinieri della Stazione di Canosa hanno così provveduto su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, a trarre in arresto in arresto i tre soggetti, ora ai domiciliari».

«L’agricoltura – continua il primo cittadino – è un’asse portante della nostra economia e in quanto tale va preservata. La campagna olivicola in corso potrebbe dopo anni essere all’altezza delle aspettative ed è proprio per questo che occorre mettere gli agricoltori nelle condizioni di poter operare. Le operazioni di controllo continueranno nei prossimi giorni e settimane. Ringrazio per questo la Stazione dei Carabinieri di Canosa di Puglia nella persona del suo Comandante, Luogotenente Pasquale Doronzo, che ha inteso affiancare con decisione il mondo agricolo mettendo in campo – conclude il Sindaco Malcangio – tutte le azioni utili e necessarie».