“Abbiamo con determinazione ed entusiasmo aderito alla campagna di sensibilizzazione per il contrasto alla violenza di genere con appunto un “Posto occupato” – afferma l’Assessore alle Politiche sociali Maria Angela Petroni – per ribadire l’impegno di questa Amministrazione nel tenere alta l’attenzione e non abbassare la guardia su un tema di natura culturale. Ancora oggi troppe donne reagiscono alle molestie e alla violenza fisica, psicologica, sociale, sessuale o economica, col silenzio e la vergogna, addossandosi una colpa che è invece di altri. Non facciamo in tempo a ricordarci dell’ultima donna che è stata uccisa, che siamo costretti ad aggiornare il numero di femminicidi perché se ne è aggiunta un’altra.
Purtroppo, dopo i primi attimi di indignazione sui fatti di violenza che culminano con il femminicidio, il dolore torna nelle mura delle case dove era avvenuto il fatto e la società si dimentica della vicenda. Le donne ferite nel profondo dalla violenza – conclude l’Assessore Petroni – devono sapere che oltre il dolore c’è una vita da vivere che le aspetta”.
A presenziare all’evento il Vice Sindaco Fedele Lovino, l’Assessore alle Politiche Sociali Maria Angela Petroni, il Consigliere Regionale Francesco Ventola. Ad intervenire invece sono stati Nunzio Sorrenti – Presidente “Piccolo Teatro”, l’Avv. Annalisa Iacobone del Centro Antiviolenza “RiscoprirSI”, la dott.ssa Enza Biacchi – Dirigente Psicologo Psicoterapeuta e Coordinatrice del Centro di Cura del Trauma ASL BAT, la dott.ssa Dora Di Bari – Coordinatrice “Case Rifugio”, Maria Grazia Princigalli, presidente della Fidapa sezione di Canosa, Leonardo Mangini, presidente del Rotary Canosa e Antonio Ventola Presidente del Rotaract Canosa.