Promette scintille lo spettacolo “Natale è…La panchina”, presentato nella serata di ieri in conferenza stampa presso l’Aula Consiliare del Comune di Canosa. Organizzato dall’Assessorato alle Politiche Sociali in collaborazione con l’associazione “Idea Teatro ‘89”, due saranno le date in programma: domenica 17 dicembre con sipario alle ore 19:00 e lunedì 18 dicembre con sipario alle ore 20:30. Ad illustrare quanto si concretizzerà l’Assessore alle Politiche Sociali Maria Angela Petroni, il direttore artistico-culturale della commedia Fernando Forino e il presidente dell’associazione “Idea Teatro ‘89” Mario Papagna. Questi due spettacoli saranno occasione di inclusione, riflessione e conoscenza su tematiche come immigrazione, bullismo, aggressività e disabilità. Attraverso il teatro, i Servizi Sociali del Comune hanno inteso attuare un’azione preventiva finalizzata al recupero dei minori che, per carenza di ascolto, servizio e luoghi di aggregazione, sfuggono alle maglie delle istituzioni scolastiche e dei servizi preposti alla vigilanza e che talvolta, sfociano in provvedimenti civili e penali che si concludono con il collocamento in comunità educative. L’obiettivo dell’Amministrazione è quello di contribuire a gestire il rischio educativo dei minori attraverso il teatro perché consente esperienze condivise, relazioni interpersonali e rapporto con la società anche attraverso l’uso del linguaggio oltre al recupero di una conversazione che tiene conto del punto di vista dell’altro, riconoscendolo.

«Attraverso lo spettacolo – spiega l’Assessore alle Politiche Sociali Maria Angela Petroni – tutti saremo indotti a riflettere sulla centralità del teatro quale strumento cardine per l’abbattimento delle barriere umane e sociali che spesso dividono le persone in ragione della loro condizione umana, sociale e psicofisica. E’ questo il contesto in cui vengono valorizzate le abilità differenti, di persone con e senza disabilità, che possono insieme fare un’esperienza significativa e positiva per arrivare ad accettarsi l’un altro, a prescindere dalle proprie differenze, incontrandosi e arricchendosi reciprocamente».