Almanacchi alla mano, la stagione in corso, risulta essere per il Canosa Calcio la migliore dagli anni 2000 e non solo, questo per rammentare, contestualizzare e valorizzare il valore del lavoro del nuovo corso targato Di Nunno. Il “Grifone” vince ancora, e questa volta lo fa contro l’Unione Calcio Bisceglie per 3-2 ormai l’ex capolista: nel big match della 19^ giornata del campionato di Eccellenza, i rossoblù fanno la voce grossa imponendosi con merito su un avversario quasi mai pericoloso se non nel finale di gara causa inferiorità numerica dei padroni di casa. Prestazione degna di nota per gli uomini di Zinfollino che grazie alle reti di Lamacchia, Ibra Bayo e Turitto, salgono a quota 31 punti in classifica, mantenendo il distacco di due punti dalla quarta posizione. Il più grande rimpianto, ad oggi, resta quel -9 in graduatoria, in assenza del quale gli ofantini si ritroverebbero quarti a pari punti proprio con i biscegliesi ed in piena zona play-off a testimonianza dell’ottimo lavoro svolto dalla dirigenza.

La partita: Zinfollino deve fare a meno di Pinto e schiera i suoi con un 3-5-1-1. La novità è rappresentata da Menezes trequartista a supporto dell’unica punta Caruso, confermato Cannito in cabina di regia supportato ai lati da Masellis e Ibra Bayo. Fin dalle prime battute, sono i rossoblù a provare a fare la partita con un Bisceglie di rimessa pronto a pungere in contropiede. La prima occasione arriva al 14′ con il colpo di testa di Ibra Bayo su cross dalla sinistra di Milella, salva Lullo che si rifugia in angolo. A sorpresa, a passare in vantaggio sono gli ospiti al 23′ grazie al calcio di punizione di Vitale che complice una deviazione, lascia immobile Vicino per lo 0-1. La rete subita non scoraggia i canosini che continuano imperterriti ad imbastire azioni pericolose come al 36′ quando è Menezes con un colpo di testa a cercare la via della rete, palla a lato. Al 39′ ancora Canosa con la punizione di Ibra Bayo, tiro insidioso che costringe Lullo a concedere l’angolo. Nel finale di prima frazione, al 46′, l’occasione più ghiotta con Turitto che ben appostato in area calcia centrale, reattivo Lullo nella circostanza che mura la conclusione. Al duplice fischio è 0-1.

Rientrati dagli spogliatoi, capitan Montrone & C partono con il piede sull’acceleratore e dopo due giri di lancette ristabiliscono la parità grazie all’inzuccata vincente sugli sviluppi di angolo di Lamacchia che svetta più in alto di tutti per l’1-1 che fa esplodere un gremitissimo “San Sabino”. Gli ospiti faticano e al 58′ ecco il raddoppio del Canosa Calcio: cross di Pignataro, deviazione di un difensore avversario che mette in gioco Ibra Bayo e colpo di testa in buca d’angolo per il 2-1. Al 69′ ecco invece servito il tris con Caruso che apparecchia la tavola per Turitto a cui non resta che spingere la sfera in rete con un comodo tap-in. La partita sembra essere ormai in cassaforte ma l’espulsione per doppia ammonizione di Caruso al 75′ rimette tutto in gioco seppur la reazione biscegliese sia tardiva tant’è che la rete del 3-2 arriva solo al 90′ con Mbaye Banda che beffa Vicino con una conclusione che prima colpisce la traversa e poi si insacca in rete. Prima del triplice fischio, l’ultimo brivido è sempre a firma di Banda che da posizione defilata calcia però fuori.

Tre punti d’oro per il Canosa Calcio che dinnanzi al proprio pubblico si regala un’ottima prestazione continuando a guardare con fiducia al futuro, a partire dalla trasferta di San Severo contro l’ultima in classifica. Per il Bisceglie un k.o che fa male, in attesa di affrontare domenica prossima il Molfetta, match questo che rimetterà subito in palio la seconda posizione in graduatoria.