Nella storia recente del glorioso “Grifone”, a mancare nelle squadre formatesi anno dopo anno, è stato l’attaccante, o meglio, il bomber in grado di fare la differenza e caricarsi la squadra sulle spalle. Negli ultimi anni, il copione si è spesso ripetuto ed anche durante la scorsa regular season, non sempre gli attaccanti hanno lasciato il segno, vedi Gonzalez con i suoi otto centri, troppo pochi per permettere di fare il salto di qualità. Tornando indietro nel tempo, nel nuovo millennio di attaccanti prolifici se ne contano pochi, in Eccellenza soprattutto. Gli unici a sfiorare quota 15 centri sono stati Caputo con 12 marcature e Konè con 13 realizzazioni nella stagione 2021/2022, la prima in Eccellenza dopo 24 anni.

Dando invece un occhio più a livello generale, dal 2000 in poi la fatidica quota è stata superata da Francesco Caputo con 16 gol nell’annata 1999/2000, da Ruscino nella stagione 2010/2011 e da Di Noia con 17 marcature nel campionato di Prima Categoria 2012/2013.  La problematica relativa ad un attaccante di peso ed esperienza è stata analizzata dal direttivo rossoblù, che ha quindi individuato in Momo Saani la figura al quale affidare parte del peso offensivo per il prossimo massimo campionato regionale.  Attaccante ghanese classe ’92, Saani è reduce dall’ottima stagione tra le file dell’Unione Calcio Bisceglie alla luce delle 17 reti messe a segno, regular season questa più prolifica in assoluto fino ad oggi. Il 32enne vanta diverse parentesi fra Serie C1, Serie D ed Eccellenza. Dopo le esperienze con Gela e Taranto nella vecchia C1, è quindi la volta della Vibonese, a cui segue l’approdo nel Gaeta. In Puglia, ed in particolare in Eccellenza, vestirà le casacche di Barletta nella stagione 2019/2020 mettendo a segno 12 reti, Molfetta con tanto di 7 marcature, Foggia Incedit, Ginosa, Mola ed infine, come detto, Unione Calcio Bisceglie. Sarà lui l’uomo del destino per il Canosa Calcio?