«In questi giorni numerosi destinatari del RED 3.0 (sostegno alle famiglie in difficoltà e reinserimento nel mondo del lavoro) ci hanno contattato perché non hanno ancora ricevuto le quote dovute, nonostante i progetti siano stati attivati da mesi e i soldi per i primi 50 destinatari siano disponibili da tempo. Il caos organizzativo delle Politiche Sociali restituisce un quadro non più derogabile: servizi sociali indeboliti e svuotati di personale». Inizia così una nota a firma di Mariangela Petroni Capogruppo Consiliare Fratelli d’Italia a Canosa e che parla della misura regionale di sostegno.

«A farne le spese sono come sempre i servizi necessari, che non possono più essere l’anello debole dell’amministrazione – spiega Petroni – Ehi voglia a “varare” misure di contrasto alla povertà, se poi chi ha bisogno non riceve il dovuto nei tempi. Il problema è sempre lo stesso, manca il personale amministrativo e non si sa chi è il RUP che deve provvedere alle liquidazioni. E’ evidente che un siffatto modo di operare penalizzi i cittadini, come è altrettanto evidente che le criticità del settore Politiche sociali ricadano sui servizi fondamentali a tutela delle fasce più deboli della comunità».

«Sono anni che evidenziamo al sindaco Morra la necessità di riorganizzare gli uffici, che non può essere risolta solo con un cambio di assessore e/o dirigente – dice ancora Petroni – Stante la situazione, è chiara la responsabilità politica della giunta Morra rimasta sorda ai richiami dell’opposizione, ma è indispensabile che il sindaco, sempre che trovi il tempo per pensare ai cittadini, prenda finalmente atto dei propri errori e adotti gli opportuni rimedi: individui immediatamente il RUP o un suo sostituto, assuma nuovo personale e superi i “vincoli” (definiamoli tali) che impediscono di valorizzare il personale esistente. Gli assistiti, non ne possono più e francamente anche noi».