«“Fare politica per Canosa” è il nostro impegno ed eccoci qui, all’indomani dell’ufficializzazione della nuova giunta comunale, ad esprimere il nostro punto di vista quale principale forza di opposizione proiettata al bene della città. Nulla quaestio in merito alla scelta di persone e professionalità, del resto lo abbiamo ripetuto anche in campagna elettorale, chiunque abbia deciso di impegnarsi merita il rispetto di tutta la città. Non possiamo però non sottolineare quanto le prime scelte ufficiali targate Malcangio non denotano quella “visione” che la città auspica». Lo scrive in una nota l’ex candidato sindaco di Canosa, ed oggi consigliere comunale, Giuseppe Tomaselli.

«A partire dalla mancanza di un assessorato dedicato a quello che invece secondo noi è il settore trainante dell’economia cittadina, l’agricoltura. Siamo convinti che è da lì che bisognerebbe partire e la mancanza di un assessorato toglie la giusta energia che invece si dovrebbe imprimere.

Alla stessa stregua, un altro settore da noi ritenuto importantissimo, per la quantità di finanziamenti intercettabili che potrebbero davvero cambiare il volto della città, è quello dell’urbanistica. Anch’esso vacante di un assessore a tempo pieno, non lo meritava?

E ancora, una parte importante dell’amministrazione, Bilancio e Tributi, delegati a un consigliere ma senza assessorato. Nemmeno i conti del Comune lo meritavano?

A fronte di settori dimenticati, poi si compiono bizzarri accoppiamenti di deleghe, come lo sport a braccetto con le attività produttive, o accorpamenti di materie importanti come Istruzione e Cultura ad altre di pari importanza quali Turismo e Archeologia, che dovrebbero costituire la nuova spinta per la città. Tutto in uno?

A fare da contrappeso al sovraccarico poi, un assessorato che ci pare, al cospetto, abbastanza povero, quello della Manutenzione, Decoro urbano ed Eventi.

Insomma, nel ribadire l’assoluta volontà di non giudicare le persone, non possiamo non sottolineare la nostra contrarietà alle scelte “politiche” che denotano, a parer nostro, una “non visione” collettiva della città e delle sue priorità. Ci sembra piuttosto un elenco di persone stimabili e nulla più.

Ci auspichiamo di trovare interlocutori pronti, perché il nostro intento è quello di Fare Politica per Canosa, anche dai banchi della minoranza».