L’estate è ormai iniziata, le prime ondate di calore iniziano a farsi sentire e di conseguenza, come ogni anno, in ogni città, ecco prendere avvio i consueti tornei di calcetto. Qualcosa di scontato a pensarci, non per Canosa fino a qualche anno fa per quello che è stato un vuoto riempito a dovere, con competenza e passione, dalla “Soccer Svieno Cup”. Il torneo, che vede affrontarsi 16 squadre ha preso il via lo scorso 21 giugno e terminerà a fine luglio per un totale di sette settimane che vedrà lo “Sporting Center Costantinopoli” essere sempre più frequentato da giovani ed adulti alla ricerca di divertimento, svago, semplicemente di quella palla rotonda che da sempre, e forse per sempre, continuerà ad appassionare ogni fascia d’età. Organizzatori di un evento di certo non scontato visti i trascorsi recenti e le premesse sono Angelo Piacenza, classe 81′ e Carmine Condemi, napoletano classe 88′ ma canosino d’adozione che in terra ofantina ha trovato una seconda casa. Il primo, che ha avuto modo recentemente di conseguire il patentino di Match Analyst, vanta un importante trascorso nel Settore Giovanile dell’Inter oltre a svariati anni fra professionismo e dilettantismo. Il secondo invece, con dalla sua il patentino di allenatore Uefa D, giunto all’ombra dell’Ofanto vanta un trascorso, fra l’altro, con il Canosa A5 in Serie B.

A dieci giorni di distanza dall’inizio della “Soccer Svieno Cup” gli organizzatori non possono che ritenersi soddisfatti per il movimento che si è riusciti a creare, radunando ogni sera centinaia di persone ed intrattenendo per l’appunto il numeroso pubblico. Il tutto è nato per gioco, ma in realtà, al di là della semplice organizzazione del torneo c’è ben altro, vale a dire un progetto di tecnica individuale denominato “Soccer Svieno” che intende formare giovani ragazzi fin dalla tenera età così da proiettarli, sempre più preparati, perchè no verso palcoscenici importanti. Impegnati entrambi nell’ambito del calcio giovanile, Piacenza come direttore tecnico del settore giovanile del Barletta Calcio e Condemi nella Liberty Canosa, il progetto giunto anch’esso alla seconda edizione, potrebbe essere definito un unicum, un qualcosa che merita attenzione e che con il tempo potrebbe tramutarsi anche in ben altro.