Una vera e propria bomba ad orologeria, un colpo di mercato che altro non è che la ciliegina sulla torta rispetto a quanto fatto fino a questo momento. Il Canosa Calcio non si ferma più e, ad una settimana dall’inizio della preparazione atletica, regala a mister Gino Zinfollino una pedina che potrebbe rivelarsi di fondamentale importanza nel suo scacchiere tattico, vale a dire il centrocampista ed esterno d’attacco ex Molfetta Onofrio Turitto.

Classe 91’, Turitto può essere definito a tutti gli effetti come un vero e proprio mastino, una freccia in più nell’arco a disposizione di Zinfollino nonché volto noto agli addetti ai lavori fra Eccellenza e Serie D, categoria quest’ultima in cui l’ala barese ha totalizzato 83 presenze, 17 reti e 6 assist. Per comprendere l’importanza del colpo basta dare un occhio alla sua carriera: infatti, dopo gli inizi con Vigor Trani e Martina Franca in Serie D, è lui uno dei protagonisti indiscussi della storia recente del Bitonto, fra gli artefici della vittoria del campionato di Eccellenza prima e della promozione in Serie C poi per un totale di 60 presenze e 16 reti fra 2018 e 2020. In forza al Manfredonia lo scorso anno, ha contribuito alla promozione in D dei sipontini.

Insomma, un giocatore che non ha di certo bisogno di presentazioni e che la dice lunga su quanto un giocatore con le sue caratteristiche possa essere funzionale ad un progetto come quello del Canosa Calcio. Con la preparazione atletica ormai avviata, tutto si può dire tranne che il ds Gianco Francavilla non sia riuscito nell’intento di allestire una rosa di qualità e quantità. I rossoblù, almeno sulla carta, hanno quindi tutte le carte in regola per poter ben figurare in un campionato come l’Eccellenza che alla luce delle retrocessioni, si preannuncia molto combattuto. Turitto, va quindi ad aggiungersi a colpi come Vicino, Montrone, Gonzalez, Dambros, Bayo, Ardino, Cannito, Lamacchia, Nannola e a riconferme come quelle di Perez, Caputo, Pinto, Salvemini, Masellis e Pignataro. Non da meno il parco under su cui certosino è stato il lavoro effettuato dalla dirigenza con gli arrivi di Prudente, Pizzulli, Russo, Suriano. Insomma, tecnica ed esperienza senza dimenticare quantità e qualità: l’era 2.0 del Canosa è ormai pronta a partire.