Un obiettivo ambizioso ed allo stesso tempo particolarmente atteso: partire dalla storia e dalla storicità degli elementi architettonici e archeologici per arrivare alla valorizzazione futura. Una vera e propria scuola di progettazione nata attraverso la creazione di dieci giorni di lavori attraverso workshop e lectio magistralis nella città di Canosa. Il titolo dell’evento è più che evocativo “L’antico futuro a Canosa”, una città che vive passeggiando nella storia ma provando a proiettarsi a quello che sarà il domani.
L’idea è promossa dall’amministrazione comunale grazie anche al Comitato di Consulenza Tecnico – Scientifica e Culturale con la direzione scientifica del Prof. Matteo Ieva. Questa mattina l’avvio ufficiale con le presentazioni dei workshop e le prime lezioni. Le intense attività giornaliere si concluderanno il 28 settembre quando saranno presentate al pubblico tutte le attività e le progettualità nate durante i dieci giorni di lavoro. Coinvolti diversi luoghi che ospiteranno le attività a partire dal Centro Studi e Ricerche Fontana sino ad arrivare all’ex Convento dei Carmelitani ed infine il foyer del Teatro “Lembo”. Cinque le aree in cui si concentreranno le attività e cioè il Battistero San Giovanni, la Basilica di San Leucio, l’area del tempio di Giove Toro, il verde urbano dell’estensione inedificata degli Ipogei Lagrasta e della Fullonica ed infine l’assetto territoriale-lineare dei monumenti funerari della via Traiana.
L’evento è nato in collaborazione con la Soprintendenza Archeologica delle Belle Arti ma anche con la Fondazione Archeologica Canosina e soprattutto la partnership con l’Ordine degli Architetti PPC della BAT.
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