Un esordio da leccarsi i baffi, un esordio convincente, a tratti sorprendente soprattutto se si considera l’inesperienza in una nuova categoria quale quella dell’A2 Elitè e un roster mutato per gran parte dei suoi elementi. Il Canosa A5 c’è e all’esordio nel secondo massimo campionato calcettistico, al “Pala Colombo” di Ruvo di Puglia, batte subito un colpo imponendosi nel sentito derby pugliese contro l’Itria per 5-2 al termine di una partita divertente e giocata a ritmi alti. I rossoblù, guidati in panchina da Gianluigi Tavone vanno sotto nel risultato ma restano a galla reagendo e sfruttando anche errori altrui vedi l’espulsione di Micoli, il calcio di rigore sbagliato da Rosato e il tiro libero calciato sul palo da Pereira. Nel derby pugliese per eccellenza, a prendersi la scena sono Mura con una doppietta, Iodice, Boutabouzi e Araca. Non dispiacciono le prestazioni di Telesca e Diviccaro, quest’ultimo bravo a neutralizzare il rigore di Rosato.

Pronti, via ed ecco che dopo un’iniziale fase di studio le danze vengono aperte dal tentativo di Boutabouzi, murato da Micoli mentre dall’altra parte è Bruno a provarci, sfera sul fondo. Gli ofantini ci provano ma Telesca prima e Iodice poi trovano Micoli reattivo e abile nel sventare i pericoli. Il vantaggio ospite arriva quando meno te lo aspetti causa errore in fase di impostazione tant’è che Pereira ne approfitta con un bolide che buca Fiotta per lo 0-1. A 4′ dalla fine lo stesso Pereira avrebbe l’occasione per raddoppiare ma il tiro libero calciato si stampa sul palo per poi spegnersi sul fondo.

Nella ripresa, neanche il tempo di riaccomodarsi che un episodio sembra reindirizzare subito l’incontro con Micoli che complice un’uscita sciagurata su Subirizio, si vede sventolare il cartellino rosso dal direttore di gara. L’occasione è ghiotta ed il pareggio non tarda ad arrivare, a firmarlo è Mura che con una deviazione vincente sottoporta su tiro di Araca sigla l’1-1. Il Canosa A5 sente l’odore del vantaggio che realizza alcuni giri di lancette più tardi grazie alla tempestività di Araca che si fionda su una sfera vagante bucando Palazzo per il 2-1. Bruno non ci sta e neanche un minuto più tardi con un sinistro ad incrociare riporta subito la contesa in parità sul 2-2. Mura è ispirato, Iodice altrettanto ed infatti il calcettista barlettano è abile nel pescarlo in profondità: per l’ex Torremaggiore è poi un gioco da ragazzi insaccare con un comodo tap-in per il 3-2.

L’incontro sembra in controllo ma l’Itria non ci sta e conquista un calcio di rigore: dal dischetto si presenta Rosato che si vede però murato il proprio tentativo da Diviccaro prima che Ricci sulla ribattuta non colpisca poi il palo. Gli schemi saltano e i cistranesi decidono di giocarsi la carta del quinto di movimento che però risulta essere deleteria perchè Boutabouzi a porta sguarnita, su lancio di Araca, di giustezza firma il 4-2. Nel finale, è Iodice a mettere la parola fine alla contesa con una conclusione da casa sua che si insacca in rete per il 5-2.

Meglio di così non si poteva, il Canosa A5 parte con il piede giusto nel suo primo storico campionato di A2 Elite dimostrando di poter solo crescere alla distanza viste anche alcune assenze. Prossimo impegno sabato 14 ottobre in trasferta sul campo del Cus Molise per confermare quanto visto in quel di Ruvo.