Continua l’ascesa nel mondo dello spettacolo e del cinema per la giovane attrice canosina Sofia D’Elia che interpreterà la poetessa Alda Merini in età adolescenziale nel film “Folle d’amore – Alda Merini” che sarà presentato al Torino Film Festival venerdì 1 dicembre. In onda prossimamente su Rai 1, il film diretto da Roberto Faenza è solo l’ultima esperienza per la 16enne a cui sono stati già attribuiti diversi riconoscimenti come quello di “Migliore attrice dal “SalusCine Festival”, titolo di Migliore giovane attrice al “Heart International Film Festival”, Migliore attrice anche al “San Benedetto Film Festival” e “Non Ti Conosco Film Festival” e “Best actress” al “Fernando Di Leo Short Film Festival”.

La pellicola cinematografica che racconterà la vita di Alda Merini, ci porta a Ripa di Porta Ticinese, sui Navigli, dove c’è un appartamento la cui porta è sempre aperta. A varcarla sono spesso intellettuali, cantanti, giornalisti, ma anche semplici curiosi. Sono tutti lì per lei, Alda Merini (Laura Morante): 70 anni, unghie smaltate, sigaretta sempre accesa, un caos in cui si trova a suo agio. Ma cosa la rende così speciale? La sua poesia, certo, ma forse anche la sua vita senza mezze misure, che è lei stessa a raccontare, con ironia e sagacia, a un giovane intellettuale, Arnoldo.

Poi, ecco saltare fuori Sofia D’Elia nei panni della Merini adolescente nella Milano del dopoguerra. Alda è una giovane ragazza con una sensibilità spiccata e il dono di scrivere poesie, che la madre, donna severa, non comprende, e che il padre forse non incoraggia abbastanza. Il suo desiderio di continuare gli studi viene frustato quando non viene ammessa al liceo classico: un’umiliazione che trasforma la sua vocazione per la poesia in ossessione. Il film, destinato sicuramente a riscuotere successi, vedrà quindi Sofia protagonista sul piccolo schermo: l’ennesima soddisfazione di una carriera proiettata ormai sempre più verso l’alto.