«L’incidente stradale nel quale ha perso la vita Antonio Catalano si poteva evitare. Per questo al dolore per la scomparsa e alla preoccupazione per le condizioni della moglie, che viaggiava con lui, si aggiunge tanta rabbia per la sciatteria, il menefreghismo e la superficialità con le quali il presiedente della Provincia BAT, Bernardo Lodispoto, ha girato la testa dall’altra parte ogni qualvolta, anche come consigliere regionale, mi sono fatto promotore di tantissimi incontri in Provincia, Regione, Acquedotto Pugliese, Soprintendenza, ditta appaltatrice per mettere in sicurezza la Strada Provinciale 2, che collega Canosa di Puglia con Cerignola». Lo scrive in una nota il consigliere regionale canosino e capogruppo di Fratelli d’Italia, Francesco Ventola, a margine del tragico incidente avvenuto a Canosa – sulla ex 98 – nelle ore scorso, in cui un uomo ha perso la vita.

«Una strada piena di voragini che la rendono decisamente troppo pericolosa, dove il rischio di incidenti mortali è altissimo. Ma il grido di allarme è stato continuamente sottovalutato dall’amministrazione provinciale che in questi anni si è mosso col passo della lumaca nonostante la disponibilità delle risorse finanziarie. Un cantiere iniziato nel 2014!
Per questo sarebbe meglio, nell’interesse per di tutti i cittadini della BAT, se il presidente Lodispoto si dimettesse per lasciare il compito di amministrare la Provincia a un commissario. Esprimo vicinanza e cordoglio alla famiglia Catalano per la dipartita del caro Antonio e prego per la moglie affinché sopravviva».