Mai più vittime su quella strada, sono le parole sentite e quasi interrotte dalla commozione del cognato di Antonio Catalano, macellaio 49enne molto noto in città ed ultima vittima in ordine di tempo sulla SP2 a Canosa. E’ con questo spirito che è in via di costituzione un comitato promotore per la messa in sicurezza di quella strada nato dall’idea di due cittadini canosini stanchi di rimanere inerti e fermi rispetto all’inerzia delle istituzioni rispetto alle quasi 20 vittime degli ultimi anni in quel tratto di strada.

Una serata in cui c’è stata la presentazione del Comitato promotore ed in cui sono state già raccolte le prime adesioni che proseguiranno nei prossimi giorni e nelle prossime settimane.

Obiettivo prossimo del Comitato sarà quello di continuare a stimolare le istituzioni, in particolare la Provincia BAT. Lunedì è previsto un consiglio provinciale monotematico nel quale ci sarà un aggiornamento sulla situazione. Dal comitato si augurano che la politica ci arrivi con qualche risultato più concreto in particolare su questa variante, che dovrebbe esser già pronta, e che al momento sembra bloccare i lavori di messa in sicurezza partiti nel 2019 e non ancora conclusi per una somma di circa 6 milioni di euro.

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